martedì 3 luglio 2018

LASCIALA ANDARE


Perché è così difficile lasciare andare?
Le persone, le cose, le situazioni.
E’ davvero questione di affetto o è solo abitudine? La paura di perdere qualcosa che in realtà è già persa…
Se penso ai miei quasi 34 anni, sono davvero tante le volte in cui mi sono lasciata alle spalle qualcuno o qualcosa: amicizie finite, amori improbabili, lavori, case. Talvolta ho anche sofferto molto il cambiamento, la mancanza e persino l’abbandono, qualche volta invece sono stata io a voler troncare e passare oltre, mi è capitato di poter tornare indietro, in alcuni casi ci si riesce, in altri no.
La mia convinzione è che se una porta di è chiusa ad un certo punto bisognerebbe raggiungere la consapevolezza che la serenità si trova andando avanti ma, se per me è così, per altre persone non lo è.
Mi chiedo quindi: quanto si può continuare a bussare ad una porta ormai chiusa? Quanto è possibile continuare a rimuginare su qualcosa che non è andato come volevamo? E soprattutto perché farlo?
Non sarebbe forse più giusto concentrare le proprie energie nel futuro e nelle cose che possiamo davvero realizzare?

venerdì 20 ottobre 2017

UN COMPLEANNO CHE VORRO' RICORDARE


Vi capita mai di avere un brivido quando realizzate che una cosa è successa 15 anni fa e voi la ricordate? E non parlo dei ricordi in cui eravate bimbi o andavate alle medie ma di cose successe quando eravate già grandi se non proprio adulti!

Perché ci penso? Beh è risaputo che con gli anni che passano io non ho un buon rapporto e lo scorso 9 ottobre di anni io ne ho compiuti 33, il che vuol dire 18+15, appunto …

Gli anni burrascosi hanno come risultato una gran voglia di pace, di riposo mentale e di ritrovare equilibrio. io che poi sono anche della bilancia di equilibrio ed armonia ci vivo! Così quest’anno ho deciso: basta drammi, basta aspettarsi qualcosa che non arriverà!

.

Forse è anche per questo che ho voluto a tutti i costi allontanarmi e quest’anno per festeggiare.

Per anni ho avuto una sorta di tradizione riguardo ai miei compleanni, ovvero di non festeggiarli a casa o comunque a Modena, allontanarmi dalla routine per uno o più giorni mi faceva sentire come se mi fossi fatta un regalo, negli ultimi anni questa usanza la avevo un po’ persa ma quest’anno, dopo tutto quello che è successo mi sono detta che mi meritavo un momento di relax e così ho investito i miei risparmi e mi sono regalata un viaggio con Max.  In 11 anni insieme non eravamo mai stati in viaggio insieme per più di 4/5 giorni e mai fuori dall’Europa, così senza stare a pensarci troppo abbiamo deciso di prenderci una settimana e andarcene l caldo, più precisamente in Egitto, a Sharm posto che ho tanto amato quanto odiato a 19 (dico, 19!) anni.

14 anni sono tanti e lì tante cose sono cambiate, ho trovato una Sharm vuota e un po’ più triste, paura e ignoranza spingono le persone a scegliere altre mete per le loro vacanza “al caldo”, così, quello che è veramente un paradiso rimane semi-vuoto alla mercé di popoli ”barbari” che hanno veramente pochissimo rispetto per le meraviglie che quella terra ha da offrire.

È stata una settimana all’insegna del relax: tanto mare, sole e panorami incantevoli tra le sfumature blu-verde del Mar Rosso coi suoi mille pesci colorati e i coralli e i toni caldi del deserto ma anche  e soprattutto all’insegna dei ricordi.

Se ci penso mi sembra di averlo preso ieri quell’aereo, che mi portava verso un futuro che era ancora solo uno tra mille progetti di vita bislacchi di una 19enne entusiasta, uno dei tanti sogni che volevo realizzare, ma in realtà 14 anni sono tutt’altro che volati!

Oggi non è solo Sharm ad essere diversa, sono diversa anche io; cresciuta direbbe qualcuno ma a me viene in mente un’altra parola che un po’ mi fa paura... È vero , non si può restare per sempre giovani ed entusiasti ed è vero anche che sogni e progetti nella vita cambiano e si evolvono insieme a noi.

mercoledì 13 settembre 2017

SETTEMBRE, ANDIAMO , È TEMPO DI…SHOPPING D’AUTUNNO!




Piccola premessa: partiamo dal presupposto che sono fermamente convinta, conoscendomi, che potrei mai avere un guardaroba capsula: oltre che essere una “compratrice compulsiva”, ho la pessima abitudine di non indossare  praticamente mai due volte uno stesso vestito per più di una volta in una settimana, tradotto in parole povere i miei vestiti, una volta tolti, vanno diretti a lavare. Si, effettivamente faccio un lavoro d’ufficio in cui non mi sporco di certo e soprattutto in inverso non sudo poi molto quindi potrei anche non lavare indumenti indossati una sola volta ma proprio non ce la faccio! I nostri vestiti vengono a contatto con un sacco di cose fuori di casa e non tutte sono poi così pulite e poi c’è lo smog, la polvere…insomma non ci riesco!  Dopo aver indossato un vestito per me va lavato! Ecco perché 30 capi per me non basterebbero mai! Questo, oltre a rappresentare un problema in termini di “spazio vitale” (questi benedetti armadi non bastano mai!!) è indubbiamente un’ottima scusa per darsi allo shopping spesso e volentieri...

Ora, quando si parla di shopping, che sia autunnale o di altre stagioni, e si ha un fisico con tante curve beh, il piacere delle spese pazze può trasformarsi in una vera e propria sfida, soprattutto se il budget non è elevatissimo.  Il trucco principale è quello che usano un po’ tutte ovvero acquisto i capi più importanti con i saldi e il resto poco per volta durante l’anno, ma la domanda più importante non è “come?”, è “dove?”, si perché quando sei decisamente curvy e la tua taglia supera le canoniche 40/42/44 che si trovano un po’ ovunque (talvolta mascherate da taglie 42/44/46, ma questa è una polemica che è meglio non affrontare), trovare vestiti che:

 1) ti piacciano,

2) ci siano nella tua taglia,

3) quella taglia ti entri,

può davvero complicarti la vita… quindi, per farla breve, ecco dove trovo i miei vestiti taglia “over” e i negozi che evito  accuratamente:

  1. LE SOLITE CATENE
    Questa categoria comprende i seguenti negozi: HM – ZARA – MANGO – TALLY WEIL – BERSHKA – PIMKIE – CALLIOPE – TERRANOVA – JENNYFER – STRADIVARIUS  -ZUIKI
    Cominciamo dal posto più difficile, se si vuole andare a fare shopping , in molti di questi negozi la taglia più grande che si possa trovare è la 46, le 48 sono casi molto rari,  generalmente le taglie non vestono moltissimo, per andare in questi negozi bisogna armarsi di una dose mastodontica di pazienza poiché quasi sicuramente girerete alla ricerca del capo giusto per molto tempo, è indispensabile provare tutto per evitare sorprese e per vedere che effetto fanno i vestiti indossati (questo andrebbe fatto a priori…), inoltre è indispensabile armarsi, prima di partire da casa, di una sana dose di autostima e auto-ironia o si rischia davvero di deprimersi tanto! Come sopravvivere? Cercare di non avere troppe aspettative , provate e fate un giro se c’è qualcosa che vi piace e vi sta ok diversamente fermatevi e compratevi un bel gelato! Che tanto uno solo non cambierà comunque la vostra taglia e almeno le endorfine vi faranno sentire meglio…
    Dove trovo di più: HM – ZARA – MANGO – STRADIVARIUS : da Mango c’è un’intera linea: Violeta, dedicata alle curvy; da Straivarius trovo senza troppi problemi gonne, pantaloni e maglie/maglioni; da HM e Zara ci vuole un po’ di fortuna ma si trovano diverse cose, soprattutto online.
    Dove evito di passare:– TALLY WEIL – BERSHKA  JENNYFER –-ZUIKI
    Gli altri sono vie di mezzo,  ma un tentativo lo faccio…
    2) IL MERCATO
    Le più snob storceranno il naso ma a me interessa poco, vi dirò che paragonati a quelli che si acquistano nei negozi low cost molti capi presi nei mercati sono qualitativamente migliori e mantengono prezzi  accettabili, ovviamente ci vuole un po’ di attenzione anche in questo caso… Non sono contraria alle bancarelle cinesi, talvolta si fanno buoni acquisti anche lì ma vale un po’ la stessa teoria delle catene citate sopra ovvero che le misure sono davvero piccole in tanti casi ecco perché spesso prediligo i banchi gestiti da Italiani dove le taglie sono appunto italiane e fatte per la donna mediterranea, anche in questo caso è necessario  partire con una buona dose di pazienza ma spesso si ritorna a casa con un discreto bottino…
    3) LE CATENE UN PO’ MENO SOLITE
    Questa categoria comprende i seguenti negozi: KIABI – PIAZZA ITALIA – CAMAIEU –
    Non che siano insolite per davvero, si trovano dappertutto come le altre ma per me sono effettivamente un po’ meno comuni…  la cosa particolare è che tutte  e tre  questi negozi vendono taglie 48 che vestono effettivamente la  48! Ovviamente ci sono delle eccezioni , da Piazza Italia non  tutte le XL sono effettivamente tali ma in genere si trovano cose interessanti , da Kiabi invece si trovano persino le 50! Vero è che la qualità non è il top ma anche qui se si cerca bene si trova del buono, io sono riuscita ad acquistare una giacca di jeans a soli 20 euro dopo averla cercata per anni e aver trovato solo capi che non potevo chiudere (sono abbondante di seno) spendendo tanto di più! Ma  soprattutto in questo negozio non ci si deprimerà  cercando e basta! Camaieu è per chi ha uno stile un po’ più “classico” io ci trovo prettamente quelli che definisco “abiti da ufficio”, lo stile è serioso ma infondo io in ufficio ci vado tutti i giorni e mi vesto proprio cosi…
    4) BENETTON – SISLEY
    Metto questi due negozi in una categoria a parte, sono le catene più longeve che conosco, sono marchi italiani e sfido chiunque sia degli anni 80 a non essersi vestito da loro in adolescenza! Vero: le collezioni sembrano sempre le sesse da anni, hanno capi veramente basici, non sono poi così a buon mercato; vero anche però che: se compri una 48 o una Xl sono taglie reali e vi dirò che solo lì io mi posso permettere anche una 46 di pantaloni e la M di maglie, i tessuti hanno una certa consistenza e poi è uno stile che in fin dei conti non passa mai per cui un buon paio di pantaloni o una giacca possono durare anni.
    5) ZALANDO
    Rientrato di recente tra i miei preferiti, per molto tempo non ho saputo come usarlo a mio “favore” e credevo fosse troppo caro per le mie tasche, in realtà su questo sito c’è una meravigliosa opzione che si chiama “potrebbe piacerti anche” dove ti vengono proposti una serie di prodotti molto simili a quello che stai visualizzando e che magari costano meno! La varietà di scelta e di taglie è praticamente infinita, la spedizione è gratuita e il reso anche per cui se provi il vestito a casa e ti serve una taglia in più non devi fare altro che prendere un appuntamento con il corriere e restituirlo. Ho fatto acquisti davvero interessanti tra cui l’outfit per le nozze di mia sorella: un abito di ottima fattura, bello e della taglia che serviva  a me e delle scarpe che ho adorato! Il tutto senza sforare i 200 euro anche se ad occhio non si sarebbe mai detto, sembrava tutto molto più costoso…
    6) BONPRIX
    Prezzi medi, qualità media ma taglie assolutamente fuori dalla media! È il pronipote del vecchio Postalmarket, anche qui i si trova per tutti i gusti e tutte le taglie, a differenza di Zalando però non si possono acquistare anche marchi famosi, la spedizione si paga fino a 60 euro circa (se non erro) e il reso non è gratuito a meno che non si decida di ritirare in negozio ma nella mia zona non ce ne sono quindi dovrei spostarmi di molto, se avete una sede vicina a voi può essere comodo perché ritirate, provate nei loro camerini e se non vi piace o non vi sta qualcosa potete fare il reso direttamente in negozio e ottenere il rimborso sulla vostra carta di credito entro qualche giorno. Altro neo, compri oggi, la consegna è tra circa 3 settimane. Io l’ho utilizzato poco a dire il vero, non sono brava ad aspettare, mia sorella ad esempio fa ordini grossi ogni fine stagione quando i prezzi sono davvero bassissimi e poi tiene da parte gli acquisti (magliette, maglioni, jeans e tutti capi basic per lo più ) per l’anno successivo… Pro: buono anche per chi porta numeri di scarpe grandi, arrivano fino al 42 anche di alcuni modelli di scarpe col tacco.
    Ecco, questi sono i miei conigli per fare shopping  low cost se si è ragazze in carne; sicuramente mancheranno di negozi che vi aspettavate ma ho messo, giustamente, solo negozi che frequento che hanno uno stile e una qualità che mi sono congeniali e i cui prezzi fossero comunque abbastanza abbordabili. Ho volutamente evitato Motivi e Promod che se vi interessano hanno linee apposite per le curvy ma per  rapporto stile-qualità-prezzo non mi piacciono granché (opinione personale).
         Che altro dire, buono shopping autunnale a tutte!



venerdì 25 agosto 2017

100 COSE CHE SUCCEDONO IN UN ANNO


Si, lo so! E’ passato un anno e dopo così tanto tempo  come primo post ritorno con uno sfogo abbastanza arrabbiato…Sarebbe stato forse il caso di ricominciare a scrivere in altro modo, magari raccontare qualcosa di questo anno trascorso e  dei grandi cambiamenti che ci sono stati in poco tempo ma a dirla tutta avevo completamente  perso la spinta! Davvero, non mi sentivo più a mio agio a scrivere, ho iniziato centinaia di volte a farlo ma dopo poco mi fermavo.  Ancora adesso non è facile ripensare a tutte le vicissitudini e non sentirmi sopraffatta. Così, dopo aver rotto il ghiaccio con lo sfogo del post precedente ho deciso che potevo  ricominciare a scrivere senza  per forza un vero e proprio riassunto ma che potevo fare qualcosa di diverso,  quindi di seguito ecco 100 cose che sono successe quest’anno:

  1. Io e Max abbiamo comprato una casa in collina
  2. Ho acquistato una nuova auto
  3. Ho definitivamente allontanato quelle persone che continuavano a farmi stare male
  4. Ho cambiato due posti di lavoro in 1 mese e 5 in un anno.
  5. Ho ritrovato un’amicizia che pensavo persa dopo anni
  6. Ho riscoperto una persona che era entrata nella mia vita per caso come una vera amica
  7. Ho assistito alle prove di diversi abiti da sposa
  8. Ho iniziato a lavorare per una grande e bella azienda e il mio lavoro mi piace molto.
  9. Ho partecipato al matrimonio di mia sorella
  10. Una persona che era stata mia collega oltre 10 anni fa lo è stata di nuovo per un periodo
  11. Ho ritrovato dei rapporti di parentela che non coltivavo da anni ma che mi fanno e mi hanno fatto sentire bene.
  12. Ho visto più volte il mare.
  13. Sono stata all’addio al nubilato di una testa di polistirolo su un bastone
  14. A capodanno insieme ad alcuni amici abbiamo vinto un viaggio
  15. Ho una stanza tutta mia dove lavoro alla ricostruzione unghie
  16. Ho incontrato per caso delle persone che non vedevo da anni e ripreso i rapporti
  17. Mi sono volutamente comportata da immatura
  18. Ho fatto il bagno nella mia piscina
  19. Ho ricominciato a lavorare in un ristorante nei week end
  20. Ho saltato per la prima volta il Cosmoprof dopo 6 anni consecutivi
  21. Ho fatto un trasloco
  22. Ho partecipato ad un “meet up”: aperitivo in inglese
  23. Sono stata da Primark
  24. Ho visto una stella cadente in un parco di notte
  25. Ho fatto una bella chiacchierata con una ex compagna di scuola
  26. Sono tornata nel centro di Verona
  27. Ho imparato il vero senso di “stalkerare sui social”
  28. Ho letto le istruzioni dell’asciugatrice
  29. Ho fatto la chalk per pitturare dei mobili per il giardino
  30. Ho speso più di 1000 euro all’Ikea in un solo mese acquistando per lo più cose “piccole”.
  31. Ho visto un numero di medici superiore che in tutto il resto della mia vita
  32. Ho incontrato una coppia di persone veramente speciali che mi hanno aiutata molto
  33. Ho rifiutato un aumento sostanzioso di stipendio
  34. Ho fatto le mèche ai capelli
  35. Sono stata in vacanza alle terme
  36. Ho imparato a mangiare una mela ogni giorno
  37. Ho festeggiato il mio compleanno a Milano
  38. Sono andata a vedere una partita di basket
  39. Max mi ha comprato un pesce rosso (Ciuffo)
  40. Ho fatto l’abbonamento a Netflix
  41. Sono andata in Liguria a mangiare il pesce e a fare il bagno in mare
  42. Ho ricominciato a fatica a credere nell’amicizia
  43. Ho impiegato un sacco di tempo a scattare dei selfie
  44. Ho fatto per la prima volta acquisti su Zalando
  45. Sono stata a cena in un ristorante che fa solo polpette
  46. Ho sistemato il mio armadio con il metodo di Marie Kondo
  47. Ho seguito virtualmente il viaggio di due ragazzi intorno al mondo con la loro “Risata Perfetta”
  48. Sto imparando giorno dopo giorno che “less is more”
  49.  Il giorno di Natale ho pranzato dai miei suoceri e rivisto la mia ex migliore amica/cognata dopo anni di silenzio ma non le ho parlato…
  50. Ho organizzato e partecipato al compleanno a sorpresa di una cara amica che stavolta è riuscito bene
  51. Sono stata delusa
  52. Sono andata a ballare Al Pineta di Milano Marittima
  53. Ho comprato una  50 Special
  54. Sono stata per la prima volta da Cargo a Milano
  55. Ho trascorso una serata in discoteca con il gruppo con cui giocavo a 10 anni
  56. Ho dormito in un hotel a 4 stelle di Milano Marittima
  57. Ho smesso di perdere tempo con alcune  persone
  58. Sono stata al concerto di Vasco a Modena Park il primo luglio
  59. Sono rimasta male per cose che non dovrebbero turbarmi così tanto
  60. Ho visitato Napoli con gli occhi di una turista
  61. Ho visto degli squali in un acquario
  62. Ho bevuto buon vino in buona compagnia
  63. Ho organizzato almeno 4 grigliate
  64. Ho visto un cavallo libero correre sulla statale
  65. Ho chiarito le cose con qualcuno e preferito non farlo con altre
  66. Ho cercato di ubriacarmi con scarso successo
  67. Ho detto quello che pensavo anche se non era bello
  68. Ho  piantato dei fiori e coltivato piante aromatiche, i primi sono appassiti, le altre non hanno una bella cera…
  69. Sono (Ahimè!!) andata più di una volta a letto truccata
  70. Ho comprato dei nuovi costumi da bagno
  71. Ho cambiato operatore telefonico
  72. Ho avuto paura
  73. Ho realizzato che non faccio la differenza per qualcuno per cui credevo di farla
  74. Ho visitato il salone del mobile
  75. Mi sono appassionata all’home organising ma spesso mi limito a guardare i video su YT
  76. Ho scoperto Bantoa e 21buttons
  77. Sono tornata a fare l’aperitivo alla Pianderna
  78. Mi sono sentita un punto di riferimento per qualcuno
  79. Ho convinto mia madre a farsi un cicchetto
  80. Ho fatto chiudere per sbaglio il piercing alla lingua
  81. Ho guardato 5 serie di “The Originals” in una settimana
  82. Ho lottato contro me stessa e la voglia di mollare
  83. Ho pulito casa con il vapore
  84. Sono stata ad un concerto di Nek e ad uno dei Negramaro
  85. Ho iniziato ad usare Spotify
  86. Ho mangiato troppo e dormito troppo poco
  87. Ho iniziato a seguire un blog pieno di storie del c…
  88. Ho trascorso un pomeriggio a zonzo per Mantova
  89. Ho fatto acquisti in un negozio indiano della mia città
  90. Ho pianto leggendo “Io prima di te” e ho iniziato il seguito: “dopo di te”
  91. M sono resa conto che spesso è il tempo che si “vendica” per noi
  92. Ho organizzato 2 viaggi… a vuoto
  93. Ho desiderato essere altrove
  94. In alcuni momenti ho smesso di avere poca stima per la città di Torino ed ho quasi avuto voglia di tornarci
  95. Ho avuto dei segreti
  96. Non ho fatto il test del cubo nemmeno ad una persona  per un intero anno
  97. Ho conosciuto persone interessanti
  98. Ho avuto dei rimorsi
  99. Ho avuto dei rimpianti
  100. Ho bevuto il caffè al mattino presto davanti al panorama  che si vede da casa mia e ho pensato che sono fortunata

Ecco, questo è, in ordine sparso, quello che è successo in un anno, qualcosa lo racconterò più nello specifico, qualcosa non so. D’ora in poi il resto è da scrivere…

giovedì 10 agosto 2017

#LEPERSONECHESIMERITANO


Sarà un pensiero impopolare ma ho la convinzione che alcune persone meritino le loro sofferenze… Non è una questione di Karma (fai male e quindi ricevi male), è più una sorta di sottile masochismo che spinge le persone a procurarsi situazioni che inevitabilmente porteranno alla sofferenza.

Potrebbe essere un concetto molto ampio e con mille interpretazioni quindi mi spiego bene, la mia domanda nello specifico è: se una persona, una situazione, una condizione ci hanno già deluso, fatto stare male o portato guai, è saggio accogliere nuovamente quella cosa persona o situazione nella nostra vita come se nulla fosse?

Il perdono è una grande libertà, per chi lo chiede e per chi lo concede e su questo non ho dubbi ma mi chiedo se davvero metterci “una pietra sopra” e dimenticare il passato non sia solo una forma di masochismo. Le persone, soprattutto gli adulti tendono ad essere recidivi, se l’indole di una determinata persona è quella di usare le debolezze degli altri contro di loro quando si sente attaccata o di spargere confidenze fatte ai quattro venti per passare da vittima o per farsi effimeri alleati o per qualsivoglia altra ragione sempre e comunque riconducibile alla paura di restare soli, se una persona è talmente egoista da arrivare a limitare la liberta degli altri pur di mettere i suoi bisogni prima,  ha senso riallacciare un rapporto?

Nono sono stata sempre coerente nella mia vita, spesso ho cambiato le mie opinioni ma in amicizia la mia caratteristica saliente è il fatto che se ti ho eliminato per davvero non tornerò sui miei passi, nemmeno per compassione, nemmeno se fossi  io la pima a sentirmi sola.

Vivo nella convinzione che la vita sia un lungo viaggio e che alcune persone si perdono lungo il tragitto. Alcune, quelle che sono semplicemente rimaste indietro si possono ritrovare e si può anche decidere o semplicemente ritrovarsi a percorrere un altro pezzo di quella strada assieme, altre semplicemente no, altre dovresti augurarti che non tornino sul tuo cammino perché se ti hanno già fatto cadere una volta molto probabilmente lo rifaranno… Forse è per questo che non riesco a concepire perché esistano certe riconciliazioni… può la paura di restare da soli essere tanta da spingere le persone a farsi del male da sole? In cambio di cosa poi? Qualche mero attimo di finta gioia per poi tornare ad essere traditi…  No, non è per me, in questo caso preferisco mantenere la mia coerenza e la dignità di aver preso la mia decisione e di portarla avanti fino infondo… quindi con i fatti di oggi ho trovato il mio nuovo ashtag dell’estate #lepersonechesimeritano : persone che si meritano il bene o il male, persone che si meritano la gioia o la sofferenza, persone che si meritano a vicenda….